Croce Rossa, il Rotary Club Firenze dona un’auto per il servizio in Città

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Lunedì 29 giugno, durante la Conviviale, è stata consegnata al Comitato di Firenze della  Croce Rossa Italiana un’auto donata dal Club per il supporto alle attività sociali della CRI, particolarmente intensificate nei mesi recenti. Il Presidente Giovanni Masotti,  Lorenzo Andreoni, e  Anna Marsili Libelli, rispettivamente Presidente e Delegato Attività Sociali del Comitato di Firenze, hanno tagliato il nastro tricolore ad  una fiammante Fiat Panda bianca targata CRI su cui spicca la livrea del Rotary Club Firenze, a ricordo di questo Service. 

Anna Marsili Libelli ci ha parlato dell’attività di supporto ed inclusione sociale, svolta da un Gruppo appositamente formato e con metodologie di lavoro volte ad individuare con imparzialità lo stato economico, psicologico e sanitario dei soggetti che, purtroppo sempre più numerosi, avanzano richieste di aiuto. E’ attivo da anni uno Sportello di ascolto: oltre 500 persone incontrate in media durante l’anno di cui circa 200 ricevono contributi economici ma anche farmaci, materiale sanitario e prodotti per l’igiene personale, prestazioni medico-specialistiche, esami diagnostici, occhiali con lenti graduate, libri e materiale scolastico, viveri, abbigliamento di seconda mano.

Servizio presso l’Ospedale pediatrico Meyer. Attualmente il Comitato di Firenze, con la collaborazione di altri Comitati della Regione Toscana, è presente quotidianamente presso il Pronto Soccorso, OBINO e OBI  (Osservazione Breve Intensa), Sub Intensiva, Neuroscienze, Neuropsichiatria Infantile e su richiesta dei servizi sociali dell’ospedale, in Rianimazione, TIN (Terapia Intensiva Neonatale) e in reparti di degenza (servizi SOS notturni).Circa 120 Volontari si dedicano a questo servizio  e si identificano con il nome GASPI (Gruppo Assistenza Spedaliera per l’Infanzia).

Carcere Minorile. Il Progetto Div.I (Divertirsi Insieme) nasce nella primavera del 2006 da una comune idea del Comitato  di Firenze della Croce Rossa Italiana e l’Istituto Penale per Minorenni “Gian Paolo Meucci”. Tale iniziativa risponde al Protocollo di Intesa tra la Croce Rossa Italiana ed il Ministero della Giustizia, Dipartimento di Giustizia Minorile, che riconosce ufficialmente nelle due istituzioni il perseguimento di comuni intenti di solidarietà in favore dei minori che vivono in situazioni di marginalità e devianza, sovente sottoposti a provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Fra le iniziative in essere, si ricorda quella che offre al minore una reale esperienza formativa di recupero, svolgendo servizio di volontariato che è una “messa alla prova” dei ragazzi impegnati in compiti di segreteria e di manutenzione della struttura del Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana, nonché nel sostegno nell’organizzazione logistica delle giornate in piazza a scopo promozionale.

Vi è poi il progetto dell’Unità di Strada, che nasce nel 2009 per dare una risposta al problema dei senza dimora specialmente nel periodo invernale. Il servizio consiste principalmente in un itinerario svolto in alcune zone della città, per tutto l’anno, nelle ore notturne, con lo scopo di distribuire generi di prima necessità  quali coperte, bevande calde (mediante i termos), biscotti e merende monodose, e kit per l’igiene personale. Periodicamente  vengono organizzate uscite con medici volontari e infermieri  per effettuare screening di tipo sanitario e medicazioni.

Vi è poi un Gruppo che svolge attività di animazione presso numerose RSA (Case di Riposo) sul territorio fiorentino e organizza annualmente la competizione canora “Ugole d’ Argento”. 

Il  periodo COVID 19 ha visto aumentare in modo esponenziale le attività, particolarmente quelle di assistenza a domicilio di anziani, malati, mamme sole e tanti altri che si sono affacciati al centralino di Lungarno Soderini, che non ha mai cessato di squillare. Anche per le chiamate del 118, a cui si garantisce un servizio H24 di quattro squadre su quattro turni operative 360 giorni l’anno.  Info sui servizi su www.crifirenze.it

Bello sapere che il volontariato in Italia è davvero una cosa speciale, con radici antiche ma  adeguato ai tempi che viviamo, soprattutto quelli più difficili.