Il ventilatore polmonare per Careggi

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Durante la Conviviale Zoom del 27 aprile il Prof. Massimo Pistolesi, Pneumologo esperto in Malattie dell’Apparato Respiratorio e il Prof. Adriano Peris, Direttore SODC Cure Intensive del Trauma e delle Gravi Insufficienze d’Organo – Coordinatore COVID Area Vasta Centro ci hanno parlato degli effetti del Coronavirus visto dalla prima linea a Careggi.

La situazione degli ospedali e delle terapie intensive in Toscana ha attraversato momenti di criticità. E proprio alla terapia intensiva di Careggi è stato donato il ventilatore acquistato dal Rotary Club Firenze destinato a rinforzare l’azione dell’emergenza. Come uccide il coronavirus? i clinici descrivono una feroce furia che attacca il corpo, dal cervello ai piedi. Infatti circa il 10 % dei pazienti ha bisogno di terapia intensiva con una degenza media di oltre 20 giorni. Ai problemi polmonari si associano un elevato rischio di tromboembolia polmonare, insufficienza renale, la necessità di dialisi, e, purtroppo, mortalità elevata.

Per questo importante avere ventilatori polmonari per tentare di salvare quante vite è possibile e quello donato dal Club è un dispositivo di ultima generazione. E le testimonianze autorevoli che abbiamo ascoltato sulla gravità delle situazioni ospedaliere ci rendono orgogliosi di aver dato un contributo alla battaglia contro il nemico invisibile con un impegno economico che ha reso possibile in emergenza la consegna del macchinario nel principale presidio della Città.