La Fondazione Carlo Marchi: una piacevole scoperta

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La penultima riunione dell’anno rotariano si è tenuta presso la Fondazione Carlo Marchi. Non so quanti di noi conoscessero già la Fondazione e le sue attività, ma sono sicuro che ancor meno avessero mai visitato la sua Sede. La visita si è svolta in due tempi, prima la visita propriamente detta della Villa di Piazza Savonarola, dove Carlo Marchi, appassionato collezionista d’arte ha raccolto dei veri capolavori rinascimentali e del tardo seicento e settecento, esposti con grazia ed ordine in questa casa museo che rappresenta un raro esempio di collezione privata in Firenze.

Sergio Chiostri, socio rotariano, durante la conviviale che ha fatto seguito alla visita, ci ha tratteggiato la storia della famiglia Marchi nell’arco di un secolo e delle attività della Fondazione Carlo Marchi, di cui è Presidente; ricordando, per chi non lo sapesse, l’importante contributo agli Amici della Musica ed all’Accademia del Fortepiano “Barolomeo Cristofori”.

Consentitemi un ricordo personale, perché Ferruccio Marchi, nostro Socio fino agli anni ’70 era un grande appassionato di musica, sempre presente a tutti i concerti ed le varie opere sia al Comunale che alla Pergola.

Numerosi Soci presenti nonostante la calura di questo mese di giugno, confermando la tendenza ad una sempre più ampia partecipazione alle iniziative in “esterno” del Club, rafforzano l’opinione personale che una volta superata la pigrizia di “andare al Rotary”, si possono scoprire aspetti fondamentali della vita fiorentina, oltre al piacere di incontrarsi con amici che svolgono attività completamente diverse dalle nostre.