Ogni anno nel periodo primavera/estate le nostre consuete riunioni si terranno presso Villa Viviani.
Villa Viviani è una location ricca di storia. La parte più antica, il cuore della villa, risale al 1200, quando la famiglia Tanagli costruisce una “casa da signore nel popolo di Santa Maria a Settignano”, in posizione panoramica, ricca di piante ed immersa nelle più belle trasparenze di luce.
La villa detta Belvedere, nel 1600 fu della famiglia Cerretani che fece eseguire notevoli lavori di trasformazione e in particolare la copertura del grande cortile interno, che divenne il salone delle feste, alto quanto i due piani della casa.
Alla fine del 1800 la Villa Belvedere passò per eredità ai Viviani della Robbia. Questi nel 1892 la diedero in affitto al celebre scrittore americano Mark Twain che vi abitò con la famiglia e vi scrisse il racconto Wilson lo Zuccone. Nell'Introduzione scrive: "La posizione della Villa era perfetta. Era a tre miglia da Firenze sul fianco della collina. La terrazza fiorita sulla quale era situata guardava su uliveti e vigneti in declivio verso destra... Rogato di mio pugno in questo secondo giorno di gennaio 1893, alla Villa Viviani in Settignano”.
La Villa nel 1977 fu adibita da Vinicio Nencioni a locale per ricevimenti, eventi e cerimonie in genere.