Francesco Gurrieri è un architetto, già professore ordinario di restauro dei monumenti dell’Università degli Studi di Firenze e, intervenendo alla nostra conviviale, ci ha parlato dell’Architettura del seicento a Firenze.
“Quando si parla di Firenze si pensa al Rinascimento ma in città ci sono anche degli edifici barocchi di grande interesse, come quello di Piazza San Firenze.
Questo è uno degli esempi di architettura barocca in città e prende il nome dal Complesso di San Filippo Neri, detto anche di San Firenze da una storpiatura del nome di un edificio preesistente dedicato a San Fiorenzo.”
I Filippini volevano creare un ampio complesso – comprendente convento, chiesa e oratorio – dedicato al fiorentino San Filippo Neri, fondatore dell’ordine e canonizzato nel 1622, che fu uno dei protagonisti della Controriforma. Anche la Chiesa dei Santi Michele e Gaetano è uno dei più importanti esempi di stile barocco a Firenze e si trova in piazza Antinori in prosecuzione di via de’ Tornabuoni. In questa mirabile opera architettonica, costruita, arredata e decorata nell’arco di un secolo, dal 1604 al 1701, si può ripercorrere la storia dell’arte sacra del Seicento fiorentino.