NEL CUORE DELLA CITTÀ

URBAN CRITICAL SURVEY PER VIA DELLE BRACHE

Un tabernacolo una via una occasione

Nel cuore di Firenze tra Palazzo Vecchio e piazza Santa Croce c’è un area ancora connotata dal suo aspetto medievale edificata sopra ed in prossimità dell’Anfiteatro romano.

Piazza Peruzzi con le sue vie e canti circostanti rappresenta una delle zone più suggestive del Centro Storico di Firenze pieno di memorie e ricordi.

In particolare via delle Brache rappresenta al meglio le grandi potenzialità ed il disastroso degrado di questa zona abbandonata dai flussi pedonali cittadini.

La volontà di restituire alla città il prezioso bassorilievo in stucco della fine del XV secolo trova accoglienza da parte del Rotary per una dignitosa risistemazione di via delle Brache.

L’intervento di recupero previsto con la ricollocazione del Tabernacolo, sotto gli sproni, nella nicchia di Palazzo Nori con la collaborazione del Comune di Firenze consente di ritrovare il volto antico della città e sempre nuovo nel Centro storico, restituendolo alla piena fruibilità dei suoi cittadini e dei tanti cittadini del mondo che ogni giorno visitano Firenze.

L’intervento che direttamente coinvolge il Rotary è finalizzato al restauro ed alla ricollocazione del bassorilievo oltre ad una più funzionale e suggestiva illuminazione ed alla rimozione delle scritte sulle facciate. E’ auspicabile che il Comune di Firenze intervenga sul lastricato e sulla risistemazione delle infrastrutture dei servizi e delle calate di raccolta acqua piovana, degradate, sulle facciate degli edifici privati.

La nuova illuminazione

L’intervento consiste in una adeguata illuminazione, che oltre a consentire una migliore fruibilità del luogo, è mirata a mettere in evidenza la facciata della chiesa di san Jacopo trà Fossi, il tabernacolo e gli sproni di Palazzo Nori oltre all’efficientamento delle 8 lanterne che illuminano l’area viaria. Sarà impiegata una differente tonalità a LED, con luce bianca calda sulla parte artistica e con luce bianca neutra sulla parte viaria. L’impianto sarà a basso consumo energetico.